giovedì 31 marzo 2011

Bretagna - FOUGERES

Fabuleux Chateau de Fougeres!

Il titolo che mi aveva colpita e la curiostià mi portò in questo borgo che ancora conserva lo stile medievale di allora.
A voi la più grande fortezza d'Europa.

Fougeres è in sè una città che pare spaccata in due: Modernità dall'alto e Medioevo in basso.
Arrivando dalla Notre Dame di Saint Leonard (patrono dei prigionieri e delle puerpere (puerpera viene utilizzato per indicare la donna che ha appena partorito)) si apre la vista del borgo dal suo splendido giardino a labirinto su una collinetta.
Il percorso fino al borgo è reso stimolante dalle poesie di vari poeti, che si possono trovare su delle lastre di plexiglass strada facendo.

Scendendo la collinetta si arriva subito al ruscello che scorre tra le case di vecchi conciatori di pelli che vivevano proprio sulla sponda. 


La maestosa fortezza appare di colpo davanti agli occhi uscendo dal piccolo borgo. La sua visita ci trascina con la sua storia raccontata tramite gli auricolari o le sale video situate nelle torri, oltre che ai libri "magici"  che si aprono con la chiave "alla cappuccina" risolvendo gli enigmi situati in copertina.


I bambini ne sarebbero felici di questa visita e non da meno anche noi adulti, spronati da una scenografia che è fuori dalle monotone visite a castelli in rovina.







Bretagna - France

Arrivare  in queste vaste terre in cui l'occhio si perde all'orizzonte tra i campi verdi e pianeggianti senza mai vedere una vetta imbiancata in lontananza, è stata una continua scoperta ogni giorno, ogni luogo, ogni meta.
Mai prima d'ora mi era capitato di restare così affascinata in continuo della magia e del mistero che regnano sovrani su queste terre e su questi paesini medievali, ancora oggi, capaci di coinvolgerti in viaggi temporali fino all'epoca dei cavalieri, delle crociate, dei re e delle principesse.

Spesso mi sorprendo sull'attenti,cercando di sentire (o almeno di immaginarmi) lo scalpiccio degli zoccoli e nitriti affannosi di cavalli in arrivo al galoppo con le carrozze dietro di loro.

Poi quando entro nelle stupende Notre Dame, le quali in ogni paese bretonne, fanno a gara per la supremazia e per la grandezza, vedo le macchinette automatiche delle monetine medievali in cambio di 2 euro, e subito mi rattristo.
Come basta poco per rovinare l'effetto pittoresco dei villaggi francesi ancora in pietra e con le "maison colombages" (stile di case a gratticcio).


Mi piacerebbe vederle dentro.
Mi piacerebbe stare seduta accanto a qualche anziano, a sentirlo raccontare storie di battaglie e di amori.

Mi piacerebbe sapere se le gallettes bretonni le mangiavano anche i re e le principesse
Mi piacerebbe vedere lo sbarco in Normandia
Mi piacerebbe.....tante cose.....

E cosi continuo con i miei giri insaziabile di storia e di medioevo.
























Eccovi man mano alcune tappe che vale la pena non perdere se capitate in queste magiche zone.

martedì 29 marzo 2011

L'odore dimenticato

un anticipo di un mio racconto che chissà un giorno diventerà un libro...

Le porte si aprono, una calura inaspettata mi invade stordendomi. 
Ma è appena l’alba!!!! Ci saranno già 30 gradi! Mi sento una bambina che vede la neve!
Non ci sto più dentro!!! Fatemi scendere mi manca l’ossigeno, devo respirare l’Africa!
Mi sento cosi bene, libera, me stessa.