sabato 2 aprile 2011

Bretagna - Le Mont Saint Michel




Chi è San Michele?
Nel Nuovo Testamento è colui che lotta contro un drago (simbolo del diavolo) e lo sconfigge.
Nell'immaginario dell'uomo medievale, è colui che guida i defunti nell'aldilà e pesa le anime nel giorno del giudizio.
Storicamente si è diffuso in Italia con un primo santuario dedicato a lui sul Gargano nel 492.
Solitamente nella iconografia cristiana è rappresentato con una bilancia e una spada e è in seguito diventato il patrono dei cavalieri e di tutte le categorie legate alle armi e bilance.

 LA STORIA DI MONT SAINT MICHEL

Questo luogo è la perla del mare della Bassa Normandia. Chi capita in queste zone non puo' resistere alla curiosità di vedere questo luogo in cui le maree sono particolarmente famose.
Non a caso, molti viaggiatori si chiedono: come facciamo a sapere quando arriva l'alta marea e non rischiamo che ci porti via la macchina?
Ingenuamente pure io, trascinata dai racconti altrui, non avevo la minima idea di cosa aspettarmi da questi fenomeni di maree cosi leggendariarmente esagerate nei racconti.


L'impatto con questo santuario costruito nel 708, lascia a bocca aperta. 

L'intera costruzione sovrasta "l'isola" imponente e attorno alla sua base il borgo antico abbraccia la struttura con le sue case tipiche della zona.

La camminata a spirale verso l'interno dell'abbazia è caratterizzata da stradine strettissime ai cui lati si sussegono ristorantini e boutique di souvenirs e musei di historique.
Per cui non ama il caos "turistico", una bella passeggiata dall'alto del borgo sulle mura della roccaforte con il panorama dei dintorni, allieta gli amanti della natura.

Arrivati all'abbazia, la visita di quest'ultima lascia sempre più stupiti di quanto sia immensa la struttura nel suo interno con le sue sale sotterranee e con i racconti delle precedenti vite dal monastero alle prigioni durante il 20°secolo.

Dal 1979 è patrimonio dell'UNESCO.


Dei quattro musei sparsi tra il borgo, ma quello che vale la pena di visitare è l'HISTORICAL MUSEUM (un'oretta di visita)  in cui si conosceranno da vicino gli aspetti e gli oggetti che caratterizzarono la vita nell'abbazia. 

Le collezioni antiche tra cui: strumenti di tortura, mobili del medioevo come il baule di quercia di 250 kg e il baule dei corsari con l'apertura ingegnosa,


la vasca dei monaci, il giardino con il periscopio che permette di guardare a 360° senza essere visti fino a 15 km!
Le prigioni e i suoi prigionieri ( in statue di cera),


Inoltre gastronomicamente parlando, la tipicità del posto è la cucina di "Merè Poulard" (il cui nome le fu attribuito grazie ai suoi manicotti culinari che ben accoglievano i pellegrini e i visitatori fin dal 1888) con le sue famose omlette, oltre che alla cucina deliziosa di agnello, carni, pesce e crostacei delle coste, verdura e creme.

Spettacolare è inoltre l'arrivo della marea (anche se il fenomeno dell'alta marea avviene poche volte l'anno) che scorre veloce come galoppi di cavallo e cambia in poche ore il panorama.


2 commenti:

  1. La Mére Poulard!!Ne ho una scatola qui a casaaa..vuota!!C'erano dentro dei biscotti buonissimiii!!!Ma...ma chi è quell'orribile scheletro rivoltato in cella?? Che faccia impressione è dir poco...Non ricordo di aver visitato tutta quella tortura...

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  2. è il museo dell'historie dove visiti anche le prigioni e queste sono statue di cera riportanti i prigionieri. questo è uno che è stato lasciato a morire di fame per aver OSATO criticare il governo francese.
    :/
    La prossima volta che mi capita di tornare al saint michel mi fermo alla locanda della Mére P.
    :)

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